La legge Gelli, entrata in vigore il 4 aprile, riguarda tutte le strutture sanitarie e tutti i professionisti sanitari siano essi dipendenti del SSN o liberi professionisti. Le modifiche all’attuale testo hanno l’obiettivo di garantire una maggiore efficienza nella gestione del risk management da parte delle strutture sanitarie, con obblighi di pubblicazione e notifica degli eventi avversi e dei risarcimenti, una maggiore trasparenza volta al miglioramento della tutela del paziente e del professionista.
Modificando la precedente normativa, anche nota legge “Balduzzi”, da un lato il professionista sanitario non risponde più penalmente in caso di danni causati da imperizia, a patto che vengano rispettate le linee guida e le buone pratiche clinico-assistenziali, dall’altro il paziente danneggiato o i suoi familiari possono portare avanti un’azione direttamente nei confronti del professionista o della compagnia assicurativa con lo scopo di pretendere un risarcimento.
Nel caso di danno cagionato con dolo o colpa grave rimane valida l’azione della Corte dei Conti nei confronti del dipendente pubblico esercente la professione sanitaria.
Entro 120 giorni dall’approvazione della legge verrà emanato il Decreto Ministeriale con il quale saranno determinati i requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie e per gli esercenti le professioni sanitarie.
È bene quindi considerare questi nuovi elementi al fine di sentirsi protetti nello svolgimento della propria professione medico-sanitaria. Quali sono le novità per il professionista?
- Obbligatorietà della RC professionale per tutti i medici e professionisti, anche i dipendenti della struttura pubblica
- Retroattività ed ultrattività della polizza di almeno 10 anni
- Doppia responsabilità: contrattuale, nei confronti della struttura che si può rivalere sul professionista ed extracontrattuale, nei confronti del professionista sanitario
La nuova legge Gelli porta sicuramente maggiore chiarezza sulla posizione del professionista sanitario. È stata fortemente voluta anche per tutelare i professionisti e le strutture sanitarie che, a causa dei numerosi contenziosi, vedevano aumentare esponenzialmente il costo delle polizze.
Chiunque desiderasse richiedere maggiori informazioni o verificare l’adeguatezza delle proprie coperture assicurative professionali, può farlo gratuitamente contattandoci al numero 079.231790 o scrivere a info@grassiassicurazioni.it.
