L’Ecobonus fa parte del Superbonus 110% che è stato definito come uno dei principali strumenti di rilancio dell’economia del nostro paese, soprattutto nella ripresa post pandemia. Quali sono gli ultimi aggiornamenti per chi decide di usufruire delle detrazioni fiscali previste? E quali sono le coperture assicurative necessarie per privati e professionisti?
Tutti gli aggiornamenti sul Superbonus 110%
Ricordiamo che gli interventi definiti “trainanti”, oggetto dell’agevolazione sono:
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici
Possono essere inclusi nella detrazione anche gli interventi “trainati” purché siano eseguiti insieme ad uno o più interventi “trainanti”:
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
Scadenza
Il superbonus 110% introdotto con il Decreto Rilancio n. 34/2020, prevedeva che tutti i lavori dovessero essere completati entro il 31 dicembre 2021. Ora, grazie all’introduzione di una mini proroga è prevista un’estensione al 30 giugno 2022 per l’applicazione della detrazione. Sono previsti ulteriori sei mesi, con scadenza il 31 dicembre 2022, per gli interventi condominiali realizzati o completati per almeno il 60%, tra il 30 giugno 2020 e il 30 giugno 2022.
Condizioni di applicabilità della detrazione
La detrazione del 110% si applica per tutti gli interventi trainanti e trainati, purché venga effettuato almeno un intervento principale, a patto che:
- vi sia un miglioramento di almeno due classi energetiche
- si presenti il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF
- si presenti l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica o di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati
Altri adempimenti obbligatori riguardano le polizze assicurative.
Abbiamo già parlato dell’adeguatezza delle coperture assicurative obbligatorie nel nostro precedente articolo.
Le coperture assicurative per tutte le categorie interessate agli interventi oggetto del Superbonus 110%
Ecco quali elementi verificare nella tua polizza se sei un imprenditore edile, un libero professionista certificatore, un amministratore di condominio o un privato.
Imprese edili
Se sei un imprenditore edile, un costruttore o la tua impresa commissiona lavori di riqualificazione energetica, è probabile che tu abbia già una polizza cosiddetta CAR (Contractor’s All Risk) o una polizza RC per la tutela di terzi e operai.
Come valutare la tua polizza
Prima di eseguire i lavori di riqualificazione energetica è importante valutare lo stato delle tue coperture assicurative. Devi verificare che la polizza presenti:
- un massimale uguale o superiore a 500.000 euro e adeguato in base al numero e al valore dei lavori che dovrai eseguire
- una retroattività, in modo che copra eventuali danni derivanti da opere preesistenti
- adeguate garanzie in caso di danni al cliente derivanti da errori di altri professionisti coinvolti
- eventuali estensioni relative alla sua applicazione per gli interventi specificati nel decreto Rilancio
Professionisti: ingegneri, architetti, geometri e commercialisti
Che tua sia un perito tecnico, un ingegnere, un architetto o un geometra oppure un dottore commercialista, la tua responsabilità è molto importante e il tuo lavoro presenta dei rischi specifici associati alle certificazioni di conformità e alle asseverazioni specifiche per garantire ai tuoi clienti di poter usufruire del Superbonus 110%.
Come valutare la tua polizza
La tua RC Professionale deve coprire eventuali danni che può subire il cliente per un tuo errore nella valutazione del limite di spesa per unità immobiliare stabiliti dalla Legge, i limiti nella congruità dei costi e l’obbligo di miglioramento di almeno due classi energetiche. Nel valutare la tua RC, devi verificare la presenza di:
- un massimale uguale o superiore a 500.000 euro e adeguato in base al numero e al valore dei lavori per le certificazioni che dovrai rilasciare
- tutela in caso di errore, negligenza, inosservanza involontaria di norme giuridiche e/o regole tecniche
- coperture patrimoniali per sanzioni di natura fiscale, multe e ammende inflitte ai clienti dell’assicurato, per errori imputabili al tuo operato
Amministratori di condominio e privati
Se, in quanto amministratore di condominio o privato, commissioni i lavori di riqualificazione a terzi per poter accedere al Superbonus, la polizza del condominio o la RC del capofamiglia deve essere adeguata in caso di eventi avversi che si possano verificare durante e dopo l’esecuzione dei lavori.
Molti potrebbero pensare di essere già sufficientemente tutelati dalle coperture previste per imprese edili e professionisti, ma non sempre queste sono sufficienti.
Ad esempio, se da privato, appalti i lavori di straordinaria manutenzione o ristrutturazione del tuo immobile, come nel caso degli interventi inclusi nell’Ecobonus, sei obbligato a nominare il responsabile della sicurezza ai sensi del D.lgs 81/2008 e vigilare affinché l’appaltatore rispetti la normativa antinfortunistica.
Qualora dovesse verificarsi un infortunio, potresti essere chiamato a rispondere, anche se avviene per colpa dell’impresa a cui hai commissionato il lavoro. In qualità di committente, la responsabilità per fatto altrui verte sulla cosiddetta “culpa in eligendo”. Si tratta di responsabilità presunta.
Come valutare la tua polizza
Devi verificare che la tua polizza casa o RC capofamiglia includa una serie di garanzie che coprano anche i lavori che devi commissionare.
- inclusione dei lavori di straordinaria manutenzione e ristrutturazione in qualità di committente;
- massimale adeguato al valore dei lavori con un minimo consigliato di € 1mln
Come beneficiare del Superbonus 110%
Le formule per poter beneficiare del Superbonus sono 3.
- Detrazione: puoi ricevere la detrazione in cinque quote annuali per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022
- Sconto: puoi ricevere uno sconto in fattura fino a un massimo pari al totale delle spese, entro i massimali di spesa fissati.
- Cessione del credito: puoi cedere il credito di imposta ad altri soggetti quali istituti finanziari e compagnie di assicurazioni.
Se sei interessato all’ultima opzione, da Grassi Assicurazioni, grazie alla partnership tra Cattolica, E&Y e Cerved è possibile aprire una pratica per la cessione del credito di imposta. Se sei già in possesso del progetto e delle certificazioni necessarie, dopo le dovute verifiche da parte del tuo agente e dei partner Cattolica Assicurazioni, si procederà al pagamento. Qualora il progetto debba ancora essere definito, tramite la nostra agenzia potrai intraprendere l’iter per ottenere l’asseverazione tecnica e/o il visto di conformità per ottenere l’agevolazione del Superbonus 110% sotto forma di cessione del credito.
Chiunque desideri verificare le proprie coperture assicurative o avere una polizza adeguata al proprio rischio in base al tipo di progetto, può contattarci al numero 079 231790, tramite whatsapp al 344 0577033.
Il referente dei rischi professionali è il sig. Giovanni Gandolfi 335 6164491.