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Superbonus 110%: Quali rischi si nascondono?


Grassi Assicurazioni - 14 Aprile 2022 - 0 comments

Hai già usufruito o stai usufruendo del Superbonus 110%? Il Decreto Rilancio ha dato una propulsione al settore edilizio ed è una interessante opportunità per i privati per accrescere il valore della propria abitazione. Ma sei a conoscenza dei rischi che possono derivare dall’utilizzo del Superbonus 110%?

In Sardegna, il valore dei lavori ultimati e in corso intrapresi con l’incentivo del Superbonus 110% ammonta ad oltre 700 milioni di euro e sempre più privati sono attratti dall’incentivo messo a disposizione con il Decreto Rilancio n. 34/2020. Le procedure, nonostante le recenti semplificazioni, restano complesse e i rischi elevati, soprattutto per i privati.  Proteggersi diventa imperativo.

I rischi che si celano dietro al Superbonus 110%

Abbiamo parlato dell’argomento Superbonus e delle condizioni di accesso nel nostro blog https://grassiassicurazioni.it/2021/03/15/tutti-gli-aggiornamenti-sul-superbonus-ecobonus-110-per-imprese-edili-liberi-professionisti-amministratori-di-condominio-e-privati  qualche mese fa.

I vantaggi e le opportunità offerte dal Superbonus sono tante e allentanti. Poter migliorare “gratuitamente” la qualità e l’efficienza energica della propria abitazione, fa gola ma si sa che nel settore edilizio tempi e adeguatezza nel raggiungere i risultati, a volte destano qualche preoccupazione.

Per essere tutelati, bisogna pensare a tutti i possibili scenari e capire i rischi che si corrono quando si iniziano o si concludono i lavori sull’immobile.

Alcuni elementi da considerare sono:

  • Incremento del valore dell’immobile
  • Possibilità di contenziosi
  • Cessione del credito

Incremento del valore dell’immobile

Come ormai noto, il tuo immobile sottoposto agli interventi di ristrutturazione previsti dal Superbonus 110% aumenta in modo rilevante il suo valore di mercato.

Su questa base nasce una domanda fondamentale:

“Come fai a capire se la tua copertura assicurativa attuale è adeguata al valore effettivo dell’immobile?”

Sia essa una copertura assicurativa per l’intero condominio o per la singola abitazione,  nella sua forma base, la polizza copre i danni derivanti da incendi, esplosioni, scoppi e fulmini, acqua condotta e quelli arrecati a terzi.

A seguito della riqualificazione e valorizzazione delle opere eseguite mediante le agevolazioni previste dalla normativa, secondo le stime di settore il valore di ogni metro quadro dell’immobile acquista una maggiorazione che oscilla tra il 10% ed il 30% rispetto al precedente valore in funzione della complessità dell’intervento.

In caso di danni all’immobile riqualificato l’attuale somma assicurata potrebbe non essere sufficiente perché tu possa essere indennizato adeguatamente o potrebbero venire meno alcune coperture.

Questo vale sia per le abitazioni indipendenti che per i condomini. Il complesso condominiale acquisisce anch’esso un maggior valore, vedi ad esempio il nuovo posizionamento di pannelli fotovoltaici.

Possibilità di contenziosi durante la fase esecutiva

I contenziosi possono verificarsi sia con l’impresa che esegue i lavori, che con l’Agenzia dell’Entrate. Può accadere ad esempio, che l’impresa non esegua i lavori a regola d’arte,      che i professionisti non rispettino i requisiti necessari per la corretta asseverazione e certificazione, che accada un incidente in cantiere, oppure un incendio per responsabilità delle imprese esecutrici.

Possiamo ricordarci il tragico evento accaduto a Torino il 18 Dicembre 2021 quando a causa del crollo di una gru persero la vita 2 operai ed un terzo in gravissime condizioni.

In teoria, imprese e professionisti dovrebbero aver rivisto le loro coperture assicurative in base ai progetti presi in carico, ma cosa succede quando queste non sono sufficientemente adeguate?

Cessione del credito

Se hai beneficiato della cessione del credito, monetizzando subito il Superbonus, potresti vederti costretto a restituire le somme ricevute, qualora le verifiche  degli enti preposti riscontrassero incogruità sull’esecuzione dei lavori.

L’Agenzia delle Entrate ha sino ad 8 anni di tempo per verificare la congruità dei lavori, per mancata sussistenza, anche parziale, dei requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta e rivalersi su di te, che sei responsabile in solido con l’impresa e il professionista.

Come tutelarsi da rischi imprevisti dopo il Superbonus 110%

Una buona polizza assicurativa, non fa miracoli nel prevenire danni o evitare contenziosi, ma ti fa dormire sonni più tranquilli, sapendo che il tuo patrimonio è tutelato e non dovrai sborsare ingenti e inaspettate somme di denaro.

In prima istanza, è bene verificare che la polizza di Responsabilità Civile attuale includa una serie di garanzie che coprono ad esempio i lavori di straordinaria manutenzione e ristrutturazione in qualità di committente, con un massimale adeguato al valore dei lavori. Il minimo consigliato è di 2 milione di euro.

Altre coperture fondamentali riguardano le spese legali in caso di contenzioso. Se un domani, un accertamento dell’Agenzia delle Entrate dovesse riscontrare delle irregolarità, con la copertura delle spese legali è possibile procedere al ricorso evitando di pagare l’avvocato e le spese di giustizia collegate di tua tasca.

Vuoi ottenere altre informazioni? Oggi esiste una ulteriore grande possibilità alla portata di tutti:

Puoi liberamente effettuare un check personalizzato con uno dei nostri specialisti che ti aiuterà a fare chiarezza ed acquisire tutta la consapevolezza necessaria per soddisfare il tuo personale bisogno di protezione e sicurezza.

Contattateci al numero 079.231790 o scriveteci a info@grassiassicurazioni.it per richiedere un appuntamento.

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